STRETTO DI MESSINA – RELAZIONE PROGETTISTA SUL PROGETTO DEFINITIVO – PRENDE AVVIO ITER MINISTERIALE CHE SI CONCLUDERÀ CON APPROVAZIONE CIPESS

Il Consiglio di Amministrazione della società Stretto di Messina, guidato dall’ingegner Giuseppe Recchi, ha dato il via libera alla Relazione del Progettista sull’aggiornamento al Progetto Definitivo del 2011 per il Ponte sullo Stretto di Messina, nonché alle relative documentazioni progettuali presentate dall’Amministratore Delegato Pietro Ciucci, al fine di riprendere la realizzazione dell’Opera, come previsto dalla Legge. Il tono utilizzato nella comunicazione viene mantenuto professionale e istituzionale, in aderenza all’importanza del progetto e dell’organo direttivo che lo ha approvato.

La relazione del progettista, conformemente al Decreto-legge 31 marzo 2023, n. 35, è stata formulata da Eurolink, contraente generale affiancato dal Gruppo Webuild. L’approvazione del documento è il frutto di un complesso sistema di verifiche eseguito dalla Stretto di Messina, che ha coinvolto la direzione tecnica della società, la Parsons Transportation Group quale consulente per la gestione del progetto e un panel di esperti, come organo di supporto per le attività tecniche di alta sorveglianza. Tale panel è composto da quattro rappresentanti di massimo livello nelle discipline di aerodinamica-aeroelastica, sismica, geotecnica ed ambiente. Come previsto dal decreto-legge, la società ha inoltre acquisito il parere favorevole, con raccomandazioni, del Comitato Scientifico, un organo indipendente composto da nove esperti nominati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti d’intesa con la Regione Calabria e la Regione Siciliana, istituito dalla Legge 1158/1971. Il tono di voce della comunicazione deve essere professionale.

“Siamo estremamente soddisfatti del grande risultato ottenuto in così breve tempo”, ha affermato con orgoglio il CEO della Stretto di Messina, Pietro Ciucci. Il merito va al forte impegno del governo, del Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini e dei nostri partner strategici, in particolare Eurolink, la Società Stretto di Messina e i nostri esperti in diverse discipline ingegneristiche. È confermato che il nostro progetto è straordinario, tecnologicamente all’avanguardia e di riferimento a livello internazionale. Dopo molti ponti “Messina Style” costruiti in tutto il mondo, adesso è giunto il momento di realizzarlo nello Stretto di Messina.

In particolare, la Relazione ha riscontrato che il Progetto Definitivo è conforme al Progetto Preliminare e alle prescrizioni dell’approvazione, con particolare attenzione alla compatibilità ambientale e alla localizzazione dell’opera. Inoltre, la relazione ha evidenziato la necessità di ulteriori aggiornamenti nel Progetto Esecutivo per adeguarlo ai requisiti specificati dal Decreto-legge 31 marzo 2023, n. 35, come le norme tecniche per le costruzioni (NTC2018), le modifiche alla modellazione geologica e alla caratterizzazione geotecnica, la normativa in materia di sicurezza, le regole di progettazione specifiche e la compatibilità ambientale. Il nostro team di esperti è al lavoro per garantire che il nostro progetto continui a soddisfare i più alti standard di eccellenza tecnica e di sicurezza per il bene della comunità e dell’ambiente.

L’evoluzione tecnologica e l’utilizzo di nuovi materiali di costruzione sono elementi fondamentali per la realizzazione di grandi opere. In tal senso, sono stati richiesti prove sperimentali dal Comitato Scientifico sulla base del Progetto Definitivo del 2011. La Relazione del Progettista ha introdotto importanti aggiornamenti che riguardano principalmente:
– la redazione del progetto esecutivo e di tutte le fasi successive del ciclo di vita dell’Opera con metodologie BIM, secondo gli standard oggi in uso in ambito nazionale ed internazionale;
– l’integrazione e il potenziamento dei sistemi di monitoraggio strutturale, di gestione della manutenzione e di controllo e gestione al fine di garantire una maggiore efficienza e sicurezza;
– l’affiancamento del sistema di monitoraggio in continuo al “Digital Twin” strutturale, per interpretare e predire le prestazioni strutturali e simulare scenari d’interesse, fornendo così importanti informazioni per la pianificazione della manutenzione;
– il miglioramento della durabilità delle strutture dell’Opera di attraversamento con l’adozione di calcestruzzi e vernici protettive maggiormente performanti e il potenziamento del sistema di deumidificazione interna delle strutture in acciaio. Per garantire la massima qualità e professionalità, tutti questi interventi saranno realizzati secondo gli standard tecnici e normativi oggi in uso in ambito nazionale ed internazionale per la progettazione, realizzazione e gestione delle grandi opere.

Il progetto prevede un miglioramento dei sistemi di protezione attiva e passiva contro il fuoco delle parti metalliche dell’Opera di attraversamento potenzialmente esposte all’incendio dei veicoli e dei treni. Inoltre, verrà realizzata una struttura Smart Road in linea con il quadro comunitario e nazionale di digitalizzazione delle infrastrutture stradali, con l’obiettivo di offrire ai guidatori una guida avanzata ed efficiente. Per ridurre l’impatto sul territorio e velocizzare la circolazione stradale, sarà definito un sistema di esazione congruo con le tecnologie già esistenti in alcune autostrade italiane, come il Free Flow. Infine, la Stretto di Messina ha richiesto al Progettista alcuni adeguamenti del progetto da svolgere in sede di progettazione esecutiva per valorizzare il ponte anche dal punto di vista turistico.

Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato l’aggiornamento della documentazione ambientale, tra cui lo Studio di Impatto Ambientale (SIA), lo Studio di Incidenza Ambientale (SInCA), la Relazione di Ottemperanza e la Relazione Paesaggistica, per adeguare le valutazioni al contesto attuale e al quadro progettuale aggiornato dalle prescrizioni del Progettista. Il tono di voce del testo rimane professionale e adeguato al contesto degli argomenti trattati.

– L’analisi costi-benefici ha dimostrato che il progetto genera un Valore Attuale Netto Economico (VANE) ampiamente positivo e un Saggio di Rendimento Interno del 4,5% superiore al livello minimo richiesto dalla normativa vigente (3%).

– Il piano degli espropri è stato aggiornato e sarà presto pubblicato sui quotidiani con l’avviso di avvio del procedimento finalizzato all’approvazione del progetto da parte del CIPESS, previsto entro la metà dell’anno corrente. Ciò darà inizio alla Dichiarazione di Pubblica Utilità e all’avvio degli espropri. Questa fase fornirà a tutti gli interessati la possibilità di consultare la documentazione e fare eventuali osservazioni. La società Stretto di Messina fornirà spazi dedicati a Messina e a Villa San Giovanni per fornire il supporto necessario per un’analisi accurata della documentazione progettuale. Questo dimostra la nostra attenzione nei confronti del territorio e l’obiettivo di raggiungere soluzioni condivise per un’indennizzo giusto e tempestivo per ciascun espropriando.

Miglioramento del testo in modo creativo e intelligente:
– Il piano di lavori preliminari da intraprendere dopo l’approvazione del progetto definitivo da parte del CIPESS. Queste opere concernono principalmente le attività preparatorie per il cantiere, con particolare attenzione alla viabilità, alla risoluzione di interferenze, alla bonifica di esplosivi bellici, alle indagini archeologiche, geognostiche e geotecniche, e alla predisposizione di campi base.

Prossime fasi
La documentazione approvata, in ottemperanza al Decreto-legge n.35, sarà inviata dalla Società al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che convocherà una Conferenza di Servizi alla quale parteciperanno le amministrazioni statali e gli enti territoriali interessati alla realizzazione dell’opera.

Allo stesso tempo, la documentazione sarà inviata al Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, al Ministero della Cultura e ad altre autorità competenti per le autorizzazioni ambientali e paesaggistiche.

In linea con le disposizioni del Decreto-legge n. 35, il MIT sottoporrà il progetto definitivo e la relazione del progettista, unitamente alle osservazioni, richieste e prescrizioni acquisite durante la Conferenza di Servizi, nonché eventuali prescrizioni formulate nel processo di valutazione dell’impatto ambientale e il piano economico-finanziario, all’approvazione del CIPESS.

Il tono di voce del risultato deve essere: utilizzare un tono professionale.

Il Piano economico-finanziario per la realizzazione della Stretto di Messina prevede una copertura totale del fabbisogno finanziario dell’Opera attraverso i fondi già assegnati dalla legge di Bilancio 2024, unitamente alle risorse derivanti dall’aumento di capitale della Società e dalle previste entrate reddituali del progetto.

Ci aspettiamo l’approvazione da parte del CIPESS entro la metà dell’anno in corso, in modo da poter iniziare la fase attuativa nell’estate del 2024, con l’apertura prevista del ponte per il traffico stradale e ferroviario nel 2032.

La Scheda tecnica del Progetto definitivo conferma tutte le caratteristiche tecniche del Ponte e dei suoi collegamenti a terra, tra cui la campata sospesa centrale di 3.300 m, la lunghezza totale di 3.666 m (comprensiva delle due campate laterali di 183 m ciascuna), le torri di 399 m di altezza sulle due sponde e i cavi di sospensione formati da 4 fili del diametro di 1,26 m, ciascuno costituito da 44.323 fili di acciaio.

Il ponte vanta una larghezza dell’impalcato di 60,4 m, composta da 3 corsie per senso di marcia e 2 corsie di servizio, oltre a 2 binari ferroviari. Il franco navigabile è pari a 65 m su una larghezza totale di 600 m, anche in presenza di intenso traffico stradale e ferroviario. In assenza di traffico ferroviario, il franco si innalza a 72 m. Il ponte sarà aperto al traffico per 365 giorni l’anno e 24 ore al giorno, garantendo un’elevata efficienza nel tempo. La sua vita utile è prevista per ben 200 anni.
Le opere di collegamento del ponte al territorio comprendono raccordi viari e ferroviari per una lunghezza complessiva di 40 km, di cui circa l’80% sviluppato in gallerie. Dal lato Calabria, l’autostrada del Mediterraneo (A2) e la stazione FS di Villa San Giovanni saranno raggiungibili tramite questi raccordi viari. Dal lato Sicilia, invece, il ponte collega le autostrade Messina-Catania (A18) e Messina-Palermo (A20), oltre alla nuova stazione FS di Messina. Nel complesso, sono stati realizzati 20,3 km di raccordi stradali e 20,2 km di raccordi ferroviari.
Inoltre, sul lato siciliano, saranno realizzate tre fermate ferroviarie in sotterraneo (Papardo, Annunziata, Europa) che, unite alle stazioni di Villa S. Giovanni, Reggio Calabria e Messina, daranno concretezza al sistema metropolitano interregionale dell’area dello Stretto. Tutti questi elementi rappresentano un’importante sfida ingegneristica, che il progetto del ponte sullo Stretto di Messina ha saputo ben affrontare con successo.

Il nostro progetto prevede la realizzazione del Centro Direzionale, progettato dal rinomato “Studio Daniel Libeskind”. Durante la fase di Progettazione Esecutiva, lavoreremo a stretto contatto con gli Enti preposti alla tutela paesaggistica per approfondire gli aspetti architettonici del progetto.

La sicurezza del nostro ponte è un valore fondamentale. Abbiamo progettato il ponte per resistere a un sisma di magnitudo 7,1 Richter, garantendo ulteriori margini di sicurezza oltre la soglia richiesta. Inoltre, è stato testato anche contro venti con velocità superiori a 300 km/h, anche se nessun evento climatico locale ha mai superato i 150 km/h.

La percorribilità ferroviaria è stata progettata per l’incrocio in velocità di due convogli pesanti da 750 metri in qualsiasi posizione. L’analisi statica è stata calcolata con la presenza di quattro treni di 750 metri, due treni su ciascun binario.

Il nostro ponte offrirà notevoli risparmi di tempo. Infatti, gli automezzi risparmieranno 1-1,5 ore mentre i treni risparmieranno addirittura 2 ore grazie alla sua efficace progettazione.

Il Ponte garantirà un notevole miglioramento dei tempi di attraversamento per i servizi ferroviari e su gomma tra Villa San Giovanni e Messina Centrale. Grazie alla sua innovativa tecnologia, il tempo di percorrenza si ridurrà da attuali 120 minuti a soli 15 minuti per i passeggeri dei treni diretti, e da almeno 180 minuti a soli 15 minuti anche per i treni merci. Inoltre, il tempo di percorrenza per le auto, tra lo svincolo di Santa Trada e lo svincolo di Giostra, diminuirà da attuali 70 minuti a soli 10/13 minuti, mentre per i mezzi merci si ridurrà da 100 minuti a soli 10/13 minuti.

Inoltre, il cantiere avrà un forte impatto occupazionale, con una media di 4.300 addetti all’anno e un picco di 7.000 addetti nel momento di maggiore produzione. Considerando la durata di 7 anni del cantiere, si prevede un impatto occupazionale diretto di circa 30.000 Unità Lavorative per Anno e un impatto occupazionale indiretto e indotto di 90.000 ULA per un totale di 120.000 ULA generate dall’Opera.

L’Expert Panel sarà guidato da prestigiosi professionisti come il Prof. ing. Giorgio Diana, specialista in problematiche aeroelastiche e aerodinamiche, il Prof. ing. Ezio Faccioli e l’ing. Giovanni Vaciago, esperti in problematiche sismiche e geotecniche, e il Prof. ing. Sascia Canale, professionista di spicco in problematiche ambientali. Con la loro esperienza, il lavoro dell’Expert Panel garantirà il successo dell’Opera.

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