Reggio Calabria blindata – G7 del Ponte sullo Stretto. Arrivano i big del mondo.

A Reggio Calabria è tutto pronto per il G7 del Commercio, che si terrà il 16 e 17 luglio nell’area compresa tra Villa San Giovanni e Gioia Tauro. La provincia è sotto stretta sorveglianza delle forze dell’ordine, con misure di sicurezza aumentate a causa dell’arrivo dei rappresentanti istituzionali dei principali Paesi del mondo. Tutti i presidi di sicurezza, dalla Prefettura alla Questura, dai Carabinieri alla Finanza e alla Guardia Costiera, sono coinvolti.

Questo evento è di straordinaria importanza e senza precedenti per questo territorio, poiché è la prima volta che una riunione ministeriale del G7 si tiene a Reggio Calabria. La locandina dell’evento mostra il Duomo di Villa San Giovanni e l’Arena Ciccio Franco del Lungomare di Reggio Calabria, promuovendo l’area a livello internazionale. All’aeroporto di Reggio Calabria, mai così affollato, stanno già arrivando i primi ospiti, molti dei quali visitano per la prima volta lo Stretto di Messina.

Il programma prevede, nel tardo pomeriggio di domani, una visita esclusiva al Museo Nazionale della Magna Grecia di Reggio Calabria, dove sono custoditi i Bronzi di Riace. Questo permetterà loro di essere visti in tutto il mondo tramite i canali ufficiali che seguono i partecipanti: i Ministri dei Paesi del G7, il Vice Presidente della Commissione Europea e Commissario per il Commercio, i Ministri dei Paesi terzi invitati, rappresentanti del mondo imprenditoriale (Business 7) e delle Organizzazioni Internazionali. Il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani, accoglierà gli ospiti. Durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento alla Farnesina, Tajani ha annunciato di aver invitato anche altri “interlocutori prioritari per affrontare le grandi questioni dell’economia mondiale”, tra cui i Ministri del Commercio di Brasile, Nuova Zelanda, Corea del Sud, Vietnam e Turchia, che pur non facendo parte del G7, rappresentano realtà significative.

Il G7 sarà inevitabilmente associato al Ponte sullo Stretto, con le riunioni che si terranno all’Altafiumara Resort, affacciato sul punto dove sorgerà il ponte, una delle più grandi sfide ingegneristiche e attrattive internazionali. Nel documento di presentazione si legge che “la riunione del G7 si terrà nella località di Villa San Giovanni, uno snodo cruciale della rete di trasporti del Paese, in quanto principale stazione ferroviaria e porto d’imbarco per la Sicilia e le isole”. Sarà quindi un’importante occasione di dibattito e visibilità per il Ponte.

La presidenza italiana del G7 ha preparato numerosi dossier, trattando temi come il “consolidamento del sistema del commercio multilaterale” tramite la riforma della World Trade Organisation (Wto/Omc), le “pari condizioni di accesso ai mercati terzi”, la sostenibilità ambientale delle transazioni e la resilienza e sicurezza economica.

Nella dichiarazione finale e nei lavori saranno trattati anche temi specifici come il Mar Rosso, con missioni di pattugliamento europee e americane, e il Medio Oriente con l’iniziativa umanitaria Food for Gaza, che sarà illustrata al porto di Gioia Tauro domani mattina alle 11:30.

I lavori inizieranno martedì alle 10 con il benvenuto e la “foto di famiglia” delle delegazioni all’Altafiumara Resort & Spa a Villa San Giovanni. Seguirà una visita al porto di Gioia Tauro, “porto leader in Italia e ottavo in Europa per traffico cargo”. Durante la giornata ci saranno diverse riunioni, incluse quelle con i rappresentanti del mondo degli affari (Business 7) e in formato “outreach” con altri Paesi. La sera, alle 19, i ministri visiteranno il Museo archeologico di Reggio Calabria per vedere i Bronzi di Riace.

Mercoledì 17 ci saranno le ultime due sessioni ministeriali e, alle 14:30, la conferenza stampa di Tajani che concluderà l’evento.

Il G7 Commercio mira a rispondere alle tensioni e frizioni commerciali che minacciano il commercio globale e la crescita sostenibile e inclusiva. La Presidenza italiana ha scelto quattro tematiche principali: rafforzamento del sistema commerciale multilaterale tramite la riforma dell’OMC, parità di condizioni nell’accesso ai mercati terzi, commercio e sostenibilità ambientale, resilienza e sicurezza economica.

La sessione con i Paesi terzi e i rappresentanti delle imprese sarà dedicata alla resilienza delle catene di fornitura, con particolare attenzione alla crisi nel Mar Rosso e alla stabilità e prosperità dell’Indo-Pacifico.

I Ministri G7 e i loro ospiti avranno l’opportunità di confrontarsi su questi temi cruciali per garantire che il commercio continui a essere un motore di crescita e sviluppo. Si discuterà di come il commercio possa contribuire alla difesa del pianeta dai danni causati dal cambiamento climatico e di come favorire la transizione verde.

Il programma coinvolgerà anche il Porto di Gioia Tauro, il principale porto italiano per traffico merci e l’ottavo in Europa.

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