Ponte sullo Stretto: Consorzio Eurolink, guidato da Webuild, consegna la documentazione di aggiornamento del progetto definitivo. Straordinaria opportunità di sviluppo infrastrutturale per il Paese.
50 anni di studi per realizzare opera vetrina dell’ingegneria italiana nel mondo.
Ponte sullo Stretto di Messina, straordinaria opportunità di sviluppo infrastrutturale per il Paese.
Milano, 30 settembre 2023 – Oltre 50 anni di lavoro, studi ed analisi, per arrivare oggi ad un nuovo step verso la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina. Il consorzio Eurolink, guidato dal Gruppo Webuild, ha infatti consegnato nei tempi previsti la documentazione di aggiornamento del progetto definitivo alla società Stretto di Messina. Le modifiche descritte nella relazione di Eurolink aggiornano il progetto del ponte e dei suoi collegamenti stradali e ferroviari rispetto alla più recenti evoluzioni tecnologiche e norme tecniche per le costruzioni, al fine di incrementarne il livello di sicurezza e compatibilità ambientale, per un’opera che rappresenta una sfida tecnologica e una vetrina dell’ingegneria italiana nel mondo.
L’aggiornamento del progetto definitivo rappresenta il culmine di anni di lavoro coordinato di centinaia di ingegneri, tecnici, professori universitari e ricercatori. Questi esperti hanno lavorato per sviluppare soluzioni progettuali in grado di garantire i più alti livelli di sicurezza, efficienza, sostenibilità ambientale e impatto economico e sociale per il Ponte sullo Stretto, un’opera di straordinaria complessità. Particolare attenzione è stata dedicata alla stabilità della struttura e alla sua resistenza ai venti e ai terremoti. Il ponte è stato progettato per resistere a intensità del vento estreme, largamente superiori al vento più intenso mai registrato nello Stretto. Dal punto di vista sismico, l’integrità strutturale dell’opera è stata verificata per eventi di magnitudo superiore all’eccezionale terremoto di Messina del 1908.
Gli studi preliminari e le analisi condotte nel corso degli anni hanno reso l’area tra Messina e Reggio Calabria tra quelle più studiate nel Mediterraneo. L’opera è destinata a diventare il ponte sospeso più lungo al mondo, con una campata complessiva di circa 3.660 metri e una luce centrale sospesa di 3.300 metri. La sua piattaforma, tecnicamente chiamata impalcato, avrà una larghezza totale di circa 60 metri, e le due torri collocate a terra, che andranno a reggere l’intera struttura, raggiungeranno un’altezza di 399 metri. La struttura accoglierà due carreggiate stradali con tre corsie per direzione (due di marcia e una di emergenza) e una linea ferroviaria a doppio binario, consentendo un flusso di 6.000 veicoli all’ora e fino a 200 treni al giorno, rivoluzionando la mobilità dell’area e dell’intero Sud Italia.
Fonte: Webuild
Webuild è leader internazionale nella progettazione e realizzazione di grandi infrastrutture complesse nei settori mobilità sostenibile (ferrovie, metro, ponti, strade, porti), energia idroelettrica (dighe a scopo energetico, impianti idroelettrici), acqua (Impianti di depurazione, dissalatori, gestione acque reflue, dighe a scopo potabile e irriguo), edifici green (edifici civili e industriali, aeroporti, stadi e ospedali), supportando i clienti nel raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile – SDG definiti dalle Nazioni Unite. Riconosciuto come prima società al mondo per la realizzazione di infrastrutture nel settore acqua, il Gruppo lavora in tutto il mondo, con una presenza in 50 paesi, con 85mila dipendenti (diretti e di terzi) di 100 nazionalità e una filiera di più di 17.500 imprese. In 117 anni di ingegneria applicata a oltre 3.200 progetti realizzati, il Gruppo ha costruito 14.118km di ferrovie e metro, 82.509km di strade e autostrade, 1.018km di ponti e viadotti, 3.396km di gallerie, 313 dighe e impianti idroelettrici. I suoi progetti più noti sono il Ponte Genova San Giorgio in Italia e l’espansione del Canale di Panama, il progetto idraulico Lake Mead Third Intake di Las Vegas negli USA, l’Airport Line di Perth in Australia e il Centro Culturale della Fondazione Stavros Niarchos di Atene e, attualmente in corso, la Galleria di Base del Brennero, la Linea 4 della Metro di Milano, e il Terzo Valico dei Giovi-Nodo di Genova in Italia, il North East Link di Melbourne in Australia. Al 30 giugno 2023, Webuild ha registrato un portafoglio ordini complessivo di €61 miliardi, con più del 90% del backlog construction relativo a progetti legati all’avanzamento degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite. Soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di Salini Costruttori S.p.A., Webuild ha sede in Italia ed è quotata presso la Borsa di Milano (WBD; WBD.MI; WBD:IM). Dal 2021, è inclusa nell’indice MIB ESG, dedicato alle blue-chip italiane con le migliori pratiche ESG.
Già fatto e non lo avete pubblicato. Come al solito.
Paura pure di questo.
Prof ing Antonino Risitano
Non ho pubblicato cosa? Mah!
Io non ho nessun interesse a non pubblicare!
Il dominio è gestito da un comune cittadino che non ha interessi personali, non ha conoscenze con Webuild e nemmeno con politici.
Il sito è stato finanziato da “me stesso” e attualmente lo curo di persona.
Non ha mai avuto un centesimo di contributi e non sponsorizzo nulla trane la realizzazione del Ponte!
Io non ho paura di nulla e non la conosco nemmeno.
Sono contento che lei sia Prof. e Ing. ma fattivamento non la vedo coinvolto in nessuna iniziativa per la costruzione del Ponte.
Pertanto lei è un Prof. e Ing. come ce ne sono tanti in Italia.
Di una cosa sono certo. Tutti i suoi articoli sono “sponsorizzati” dai No Ponte, pertanto non ha attinenza con il dominio in essere.
Anche se volessi, lo scopo del sito “FAVOREVOLE AL PONTE” me lo impedirebbe!
Mi dispice per lei. Vada a proporre le sue idee sui social “No Ponte”!