NAPOLI (ITALPRESS) – “Non mi pare ci siano novità riguardo al Ponte sullo Stretto. Sul fatto di essere pronti noi siamo pronti, abbiamo gente formata, abbiamo preparato i tecnici per poterlo fare. L’ingegneria che abbiamo sviluppato è la migliore del mondo, abbiamo fatto tutto quello che in coscienza si può fare per fare al meglio questa infrastruttura”. Lo dice l’amministratore delegato di Webuild, Pietro Salini, parlando con i giornalisti a
Audizioni davanti alla Commissione Ambiente della Camera per le nuove norme inserite nel Dl Infrastrutture.
Ciucci, ‘ponte Stretto, nessun rischio opera incompiuta’ – ‘Il Cipess accerta la copertura totale dell’investimento’ Il Ponte sullo Stretto di Messina torna al centro dell’attenzione a Montecitorio. È stato, infatti, uno dei principali argomenti delle audizioni iniziate ieri dalla Commissione Ambiente della Camera durante l’esame del Decreto Infrastrutture. Hanno partecipato il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, Giuseppe Busia, la sindaca di Villa San Giovanni, Giusy Caminiti, i rappresentanti del Comitato messinese
Le “talpe” della metropolitana
https://www.pontesullostrettodimessina.eu/wp-content/uploads/2024/07/TBM-19-9.mp4 Scavano sottoterra, senza disturbare gli edifici circostanti e la viabilità urbana: sono le Tunnel Boring Machine, comunemente dette “talpe”, e sono state fondamentali anche nella realizzazione della nuova M4. Non è un segreto che la costruzione di una galleria sia una faccenda complessa. Sebbene siano infrastrutture sempre più comuni nel settore dei trasporti, la maggior parte delle persone ignora l’ingegneria dietro la loro costruzione.In particolare, grazie ai progressi della tecnologia di scavo, ad essere protagoniste
Pietro Salini – Non possiamo pensare che l’unico datore di lavoro sia il malaffare.
Cinque milioni di persone in ostaggio da personaggi che si oppongono solo per motivi ideologici e interessi personali!Ma basta, fatela finoita per sempre, ridicoli! https://www.pontesullostrettodimessina.eu/wp-content/uploads/2024/06/0210-12.mp4
L’ammiraglio Martello: Nessuna nave ostacolata nel Franco Navigabile
L’ammiraglio Nunzio Martello, coordinatore del tavolo tecnico per la sicurezza della navigazione nello Stretto di Messina, ha recentemente dichiarato che “Nessuna nave in transito nel 2023 sarebbe stata impossibilitata a passare con il ponte”. Questa affermazione è basata su un’analisi dettagliata del traffico marittimo nello Stretto, suddiviso per tipo di imbarcazione, che ha dimostrato come il franco navigabile sia sufficiente per garantire il passaggio sicuro di tutte le navi attualmente
Ponte sullo Stretto di Messina, via libera dall’Unione Europea.
Il Consiglio dell’Unione Europea ha approvato l’inserimento del progetto per la connessione stabile tra Sicilia e Calabria, considerandolo strategico per la Rete transeuropea dei Trasporti (Ten-T), che collega oltre 420 grandi città e aree metropolitane in tutta l’UE. La conferma è arrivata giovedì sera dal Lussemburgo, dove si è riunito il Consiglio UE. Il Consiglio dell’Ue ha ratificato l’accordo raggiunto con gli Stati membri a dicembre, che include un riferimento
“No Ponte” (anormalità tipica italiana che preferisce i traghetti) – Sarà smart e green il nuovo ponte di Baltimora proposto da Carlo Ratti e Webuild.
Bisognerebbe spiegare a un “No Ponte” a cosa serve un ponte! Ecco: Un ponte serve a creare un passaggio sicuro e continuo tra due punti separati da un ostacolo, come un fiume, una vallata, una strada o una ferrovia. Ecco alcune delle funzioni principali di un ponte: Trasporto e Mobilità: Permettono il passaggio di veicoli, treni, biciclette e pedoni, migliorando la connettività e riducendo i tempi di viaggio. Commercio e
Messina, ecco un’opera strategica per il Ponte: via alla piattaforma logistica al porto di Tremestieri – Oltre 22 miliardi di euro, mai così tanti fondi per le ferrovie siciliane: ecco come verranno spesi.
Piano di investimenti senza precedenti per le ferrovie siciliane, con un totale di oltre 22 miliardi di euro destinati a migliorare significativamente le infrastrutture ferroviarie dell’isola. Di questi fondi, 17,6 miliardi di euro sono già stati finanziati, segnando il più grande investimento mai fatto da Rete Ferroviaria Italiana (RFI) in Sicilia dal dopoguerra. L’iniziativa punta a modernizzare e potenziare le linee ferroviarie in preparazione del ponte sullo Stretto di Messina
A Baltimora rifaranno il secondo Ponte mentre per la Sicilia e Calabria dopo 50 anni i quesiti principali sono gli espropri e se ci passano le navi sotto il Ponte. Ci passano, ci passano!
Webuild si Offre di Ricostruire il Ponte Crollato a Baltimora: Opportunità e Innovazione Webuild, la società internazionale di costruzioni, si è offerta di ricostruire il ponte crollato a Baltimora in seguito all’incidente avvenuto lo scorso marzo. L’azienda, in collaborazione con la sua controllata statunitense Lane, ha presentato un progetto pro bono per ricostruire il Francis Scott Key Bridge, vitale collegamento tra il porto della città e l’Oceano Atlantico. Nell’incidente, causato
Pietro Ciucci: Tutto Pronto per l’Inizio dei Lavori – Come nel caso del Mose e dei collegamenti ferroviari Milano-Roma. “È quello che chiamo pentitismo infrastrutturale”
Ponte sullo Stretto: Tutto Pronto per l’Inizio dei Lavori Il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina sta per diventare realtà. Pietro Ciucci, amministratore delegato della Società Stretto di Messina, ha annunciato che “è tutto pronto” per avviare la costruzione dell’infrastruttura, con il posizionamento della prima pietra previsto per gennaio 2025. In un’intervista a Famiglia Cristiana, Ciucci ha dettagliato le misure adottate per garantire la sicurezza e la trasparenza nel